Noto sin dalla notte dei tempi in diverse culture e religioni, ma anche in antiche pratiche medicinali, lโOud (Oudh nel mondo arabo) รจ un pregiatissimo olio essenziale che sa regalare unโaura magica ai profumi che lo contengono.
Locherber Milano ne ha trasferito il fascino mistico in unโeau de parfum dalla personalitร seducente che ricorda le odorose atmosfere orientali.
LโOud si ricava dallโidro-distillazione dellโAgarwood una resina scura e molto aromatica che si addensa nei tronchi e nelle radici degli alberi della specie Aquilaria e Gyrinops (sempreverdi del sud-est asiatico) quando vengono attaccati da muffe, insetti e parassiti o mutilati a causa di fenomeni naturali come vento, fulmini e aggressioni animali; รจ lโalbero stesso quindi ad โauto medicarsiโ attraverso questa particolare โ e preziosa โ sostanza resinosa che impregna e protegge il legno conferendogli robustezza.
Tuttavia non tutti gli alberi di Aquilaria producono Agarwood: la sua presenza รจ sempre piรน rara e, soprattutto, non visibile allโesterno del tronco, ma solo dopo ilย taglio dellโalbero stesso.
Se in passato le risorse arboree venivano utilizzate in modo sostenibile dalle popolazioni locali, oggi la pressione commerciale ha portato al depauperamento della specie, facendo dellโAgarwood uno dei materiali botanici piรน rari, preziosi e ricercati.
Ancora oggi, in particolare in Medio Oriente, viene bruciato sotto forma di trucioli in appositi incensieri per profumare la casa e gli abiti.
Locherber Milano seleziona solo le essenze migliori nei Paesi dโorigine, per creare profumi naturali ed esclusivi.
Aromatico e inebriante, Oudh si apre con una nota di foglie di viola, si evolve in sentori resinosi e dolcemente speziati di incenso, caffรจ e tabacco e si chiude in un finale legnoso di sandalo, patchouly, agar, oud e ambra.
Il tappo Portoro, naturalmente elegante, รจ in marmo estratto in Italia nei comuni di Portovenere e La Spezia e su disegno registrato di Locherber Milano viene scolpito da artigiani locali che realizzano tappi unici per clienti che vogliono avere un pezzo di storia e eleganza italiana. Il nome deriva da Portorose (porta d’oro) per le sue striature giallo oro. In epoca romana si fece largo uso del marmo Portoro nelle ville imperiali. Utilizzato dai genovesi nella costruzione di un forte posto sul promontorio occidentale del Golfo di La Spezia, si diffuse poi anche al di fuori della Liguria e in particolare in Francia, per decorare palazzi come versailles. Nei primi ‘900 รจ stato esportato anche negli Stati Uniti dove, per esempio, ha vestito la sala di proiezione alla Paramount.